Santo del giorno: Santi Anacleto e Marcellino

Abbazia di Santa Maria

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2004
Regione: LIGURIA
Ordine: Monaci Benedettini Sublacensi
indirizzo: Via Santuario 59 - Finale Pia , 17024, Finale Ligure
Tel.:
Fax: 019/601700
Come arrivare: Con l'autostrada A10 si esce al casello di Finale Ligure. Dopo circa 6 km si arriva a Finale Pia, dove nella piazza principale presso il bivio per Calvisio si elevato il complesso monastico e la Chiesa. In treno si scende alla stazione di Finale Ligure e si prosegue in taxi (4km). La visita (tutti i giorni, 9-12 e 16-17, se non ci sono funzioni) è guidata da un Monaco.
Offre Ospitalità: SI
Dal passato al Presente: Antichi documenti fanno risalire al 1170 la presenza di una Cappella legata al culto della Madonna di Finale Pia, primo nucleo religioso di cui si ritrova tracce nell'attuale Chiesa abbaziale barocca. Nel 1477 il marchese Biagio Galeotto del Carretto consenti ai Monaci Benedettini Olivetani di sovraintendere al Santuario e di avviare i lavori di costruzione del Monastero (XVI secolo). Dopo la chiusura del Monastero, imposta da Napoleone (1799) Carlo Alberto (1845) chiamò i Monaci Benedettini che vi rimasero fino al 1855, quando Vittorio Emanuele II ne decretò nuovamente la chiusura. Nel 1905 venne definitivamente riaperto e fu affidato ai Monaci Benedettini Sublacensi. Attualmente vi risiedono dodici Monaci che hanno rivitalizzato questo luogo santo facendone un centro religioso e culturale importante.
La visita: La Chiesa abbaziale di Santa Maria di Pia fu rifatta totalmente da Girolamo Veneziano (1724-29). La facciata è in stile barocco. Del periodo medievale rimane il campanile romanico-gotico (XII-XIV sec.) con quattro ordini di bifore e cuspide ottagonale. L'interno barocco ha una sola navata. Sull'altare maggiore vi è il quadro attribuito a Nicolò da Voltri, Madonna col Bambino e gli Angeli. Dietro vi è l'organo con cornice a intagli lignei di Fra Antonio da Venezia (1551). Nella sacrestia si trovano armadi del Cinquecento con tarsie sempre di Fra Antonio da Venezia e un gruppo di ceramica dei Della Robbia. Un'altra ceramica robbiesca si ammira nell'atrio dell'Abbazia. I due Chiostri, iniziati nel XVI sec., vennero terminati nel 1921. Sala Capitolare con stalli cinquecenteschi, arredi sacri e documenti, dove è allestito il Museo. Refettorio con Crocifisso ligneo dipinto (XIV secolo). Oratorio con affreschi di Leandro Montini (1940-43).
Attività religiose: attivita_religiose
Eventi culturali: Concorso pianistico internazionale (dal 20 al 25 agosto) organizzato dal Comune e dalla Regione Liguria. Concerti periodici nei chiostri.
Foresteria: Sono accolti Sacerdoti, seminaristi e laici (uomini) che accettino le regole monastiche e siano presentati da un Parroco.Pensione completa 45.000 lire a persona. Negli appartamenti vicini al secondo Chiostro e nella Villa Entichetta (costruzione inizio secolo, di fronte al Monastero sono ospitatti singoli e famiglie. Solo pernottamento, 25.000 lire a persona. Informazioni: Padre Economo Giovanni.
Artigianato: Il negozio all'ingresso del Monastero (aperto tutti i giorni, 9-12 e 15.30-17, chiuso domenica pomeriggio ) vende i prodotti del famoso apiario attivo dal 1920: miele,pappa,reale,propoli e creme al miele. Padre Giovanni Amani, esperto apicoltor, ne è il coordinatore. La puntura delle api è usata, con buoni risultat, per curare i dolori reumatici. Nell'Erboristeria del Convento, in piazza della Chiesa (aperta tutti i giorni 9-12.30 e 15.30-19.30, chiusa il lunedì, tel. 019/601815), oltre ai prodotti apiari, sono in vendita anche erbe officinali e medicine naturali.
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