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Abbazia di Casamari

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2004
Regione: LAZIO
Ordine: Monaci Cistercensi di Calamari
indirizzo: Frazione di Casamari, 03020, Veroli
Tel.:
Fax: 0775/283430
Come arrivare: Con l'autostrada A1 si esce a Frosinone e si continua con la statale n. 214 fino al bivio di Boville Ernica/Casamari (15 km). In treno si scende alla stazione di Frosinone e si prosegue con l'autobus di linea o con un taxi. Visita tutti i giorni (9-12 e 15,30-18)
Offre Ospitalità: SI
Dal passato al Presente: Al centro di una valletta, a 300 m di altitudine, lambita dal torrente Amaseno, l'Abbazia, il cui nome deriva da “Casa Mari” ossia residenza di Caio Mario, console romano, è stata edificata, sull'antico municipio di Cereatae, nel 1035, da una Comunità Benedettina. Nel 1152 passò ai Monaci Cistercensi che iniziarono a costruire l'attuale Monastero, secondo i principi architettonici tipici dei loro Ordine, demolendo in parte il fabbricato benedettino. Protetta da Federico II, Casamari riuscì a controllare 18 Abbazie, costituendo per circa 200 anni un centro di potere politico e religioso di notevole importanza. Nel 1417 fu teatro dello scontro armato fra Muzio Attendolo Sforza, al servizio di Giovanna II, regina di Napoli, e Jacopo Caldora, partigiano di Braccio da Montone che combatteva per il Papa. Quest'ultimo si asserragliò con i suoi armati nel Monastero che fu gravemente danneggiato. L'Abbazia, trasformata in Commenda da Martino V (1430), divenne appannaggio dei Cardinali che ne dilapidarono gran parte dei beni. Nel 1717 fu introdotta la riforma dei Cistercensi della Stretta Osservanza, dei Trappisti. Saccheggiata dai Francesi nel 1799, l'Abbazia fu spogliata dei suoi beni nel 1873 in seguito alle leggi di soppressione e l'anno successivo venne dichiarata monumento nazionale. Casamari resta una delle rare Abbazie cistercensi in cui la vita monastica non è state mai interrotta dalla sue fondazione fino ad oggi, tranne tra il 1811 e il 1814. Attualmente ospita un istituto scolastico, un seminario, un convitto, un osservatorio.
La visita: Un'ampia porta a doppio arco immette nel Monastero. Si incontra la Portineria da cui si accede in un giardino sul quale si affacciano alcuni edifici con le abitazioni dei Monaci. Attraverso la scalinata centrale si sale al Chiostro Fiorito, con quattro gallerie a copertura semicilindrica. Dall'elegante portale ogivale una breve scalinata immette alla Sala Capitolare con quattro pilastri a fascio e tre finestre a sesto acuto. La Chiesa gotica (1203) è a pianta basilicale a tre navate con transetto. All'interno grandi pilastri scandiscono lo spazio in sette campate regolari. Nella parte absidale si aprono cinque monofore ad arco acuto e un rosone a sei lobi Imponenti il Coro ligneo e l'Organo con ben 1525 canne. In fondo alla navata destra della Basilica, una porta immette nel vicino Refettorio con sette possenti colonne cilindriche. In alcune sale duecentesche è stato sistemato il Museo con reperti archeologici, tele dal Cinquecento, affreschi staccati.
Attività religiose: attivita_religiose
Eventi culturali: Sono organizzate periodicamente mostre e concerti. Tradizionale è il concerto di fine anno.
Foresteria: Sono ospitate all'interno dal Monastero solo singole persone o piccoli gruppi (uomini) interessati a seguire la vita della comunità. Per le prenotazioni rivolgersi al Padre Forestario. I gruppi misti e le donne sono Invece accolti presso un edificio poco distaste dall'Abbazia retto dalle Suore Cistercensi. Prenotazione obbligatoria. Informazioni: telefono 0775/282292.
Artigianato: Nella Casa Abbaziale a piano terra, in una sale con le volte a crociera, vi è la rivendita di libri stampati della Tipografia dal Monastero, di olio, di cosmetici, del cioccolato delle Frattocchie e degli altri prodotti fatti dai Monaci La Liquoreria prepara: l'Acqua Profumigera, che lenisce i dolori; la Lavanda di Casamari, dal profumo delicato; la Tintura Imperiale per l'igiene della bocca; lo Sciroppo allo joduro di ferro, ricostituente; la Ferrochina, contro l'inappetenza; Il Gran Liquore Casamari, digestivo e da dessert; Rhum, Mandarino, Rosolio, Sambuca, Cereate Liquor l'Elixir Sett'erbe, digestivo; l'Elixir San Bernardo, amaro tonico.
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