Santo del giorno: San Fedele

Abbazia di Fossanova

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2004
Regione: LAZIO
Ordine: Frati Francesconi Minori Conventuali
indirizzo: Frazione di Fossanova , 04010, Priverno
Tel.:
Fax:
Come arrivare: Con l'autostrada A 1 si esce al casello di Frosinone. Si prosegue con la statale n.156 fino al bivio per Priverno (27 km) e con la statale n. 6 si arrive a Fossanova (8 km). In treno si scende alla stazione di Priverno-Fossanova, e si continua in taxi, con I'autobus dell'ACOTRAL o a piedi (2 km). Occorre avvertire telefonicaments per visitare I'Abbazia, aperta tutti i giorni (8.30-12 e 15-17).
Offre Ospitalità: SI
Dal passato al Presente: L'Abbazia sorse in un avvallamento, ai piedi de! Monti Lepini, tra Priverno e Sonnino, avvolta da secolari eucalipti che ne impediscono la vista, sul sito un tempo occupato da una villa romana, là dove, intorno al VII secolo, venne eretto un Monastero Benedettino, ampliato verso il Mille. Nel 1135 vi si insediarono i Monaci Cistercensi, bonificando la zona attorno (di qui il nome Fossa Nova) ed erigendo la Chiesa cosi come appare oggi (1163). Nei secoli XII e XIII il dinamismo costruttivo dei Monaci coincise con il periodo di massima,vitalità dellI'Abbazia che divenne centro artistico di primaria importanza grazie all'abilità dei suoi marmorari, influenzando le comunità religiose attorno, fra cui quella di Casamari. Vi morì San Tommaso d'Aquino (1274) mentre transitava di qui diretto al Concilio di Lione. Nei 1795 Pio VI la mise sotto il controllo dell'Abate dl Casamari, padre Romualdo Pirelli, che fra l'altro lnventariò gli innumerevoli beni artistici posseduti dall'Abbazia, ai quali la soppressione napoleonica causò notevoli perdite e danni. Nel 1826 Leone XII l'affidò ai Padri Certosini di Trisulti che vi restarono flno al 1926. I Frati Francescani Minori Conventuali vi si insediarono nel 1936, dando i1 via ai restauri protrattisi nel corso degli anni.
La visita: L'Abbazia e uno degli esempi più sublimi dell'architettura gotico-cistercense in Italia, insieme a quella di Casamari. La Chiesa è preceduta da un portico e da un cortile, dove si affacciano gli edifici monastici. La facciata e leggermente più bassa rispetto al piazzale antistante. All'interno le tre navate gotiche sono di un estremo rigore strutturale. Nel Monastero si apre un bellissimo Chiostro romanico su tre lati e gotico sul quarto, che ha un'edicola a colonne con al centro un lavabo. Da qui si passa al Refettorio, con il soffitto a capriate, e alla Sala Capitolare in parte affrescata, con soffitto a crociera e con colonne. Accanto ad esso vi è il Calefactorium, sale delle riunioni invernali, con un monumentale camino. Nella Foresteria si trovano la stanza e la cappella dove esalò l'ultimo respiro San Tommaso d'Aquino.
Attività religiose: attivita_religiose
Eventi culturali:
Foresteria:
Artigianato:
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