Santo del giorno: San Ciriaco

Convento di San Marco

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2004
Regione: TOSCANA
Ordine: Frati Domenicani
indirizzo: Via Cavour 56 , 50129, Firenze
Tel.:
Fax:
Come arrivare: Con l'autostrada A1 si esce a Firenze-Centro. Si segue il cartello dei Viali fino a piazza Indipendenza, via Cavour e piazza San Marco. In treno si scende alla stazione di Santa Maria Novella e si prosegue a piedi.
Offre Ospitalità:
Dal passato al Presente: Nel cuore della città, fu eretto dai Monaci Silvestrini nel 1299 là do ve già esisteva un oratorio di Vallombrosani. Il complesso monastico venne ristrutturato, per volere di Cosimo il vecchio e di suo fratello Lorenzo, da Michelozzo (1437-1452) secondo i canoni del l'architettura rinascimentale. Numerose furono le personalità che vi operarono, dal Beato Angelico a Fra Gerolamo Savonarola. I Frati oggi occupano solo una parte del Convento che è stato adibito a Museo, dopo le soppressioni ottocentesche, famoso in tutto il mondo per il suo ciclo di affreschi e le tavole del Beato Angelico.
La visita: Il complesso monastico è uno degli esempi più aulici dell'incontro fra i canoni dell'architettura rinascimentale con quelli più essenziali e spogli propri dei Conventi domenicani. Il Convento. Chiostro di Sant' Antonino, progettato da Michelozzo, sul quale si affacciano a piano terra: l'Ospizio dei Pellegrini, la cui porta è sovrastata da un affresco dell'Angelico, conserva molti di pinti; la Sala del Lavabo, con affreschi di Fra Bartolomeo e di Sogliani; il Refettorio Grande, con le tavole dei monaci; la Sala Capitolare, con la Crocifissione dell' Angelico. AI primo piano vi sono: le celle del Dormitorio, austere e raccolte, con gli affreschi del Beato Angelico, fra cui la famosa Annunciazione; la Biblioteca, a tre navate su colonne ioniche, opera insigne di Michelozzo, con antifonari, salteri e codici miniati. Ai piedi della scala che porta al piano terra vi è il Refettorio Piccolo, con l'Ultima Cena del Ghirlandaio. Il Chiostro di San Domenico, disegnato sempre da Michelozzo, con colonne ioniche e volte a crociera, immerso in un bel giardino. Accanto si trovano la Foresteria e il Piccolo Chiostro dei Silvestrini. La Chiesa. L 'interno è stato rimaneggiato dal Giambologna e dal Silvani. E ad una navata a croce latina. Numerose Sono le opere d'arte: il Crocifisso di scuola giottesca; il mosaico della Madonna Orante {VIII secolo), proveniente da Roma, un Ecce Homo, in legno policromo, molto venerato; la Cappella di Sant’Antonino del Giambologna {1588).
Attività religiose: attivita_religiose
Eventi culturali: Si tengono periodicamente mostre d’arte e concerti dl musica sacra.
Foresteria: Pochissimi posti per chi (uomini) presentato da un religioso, voglia fare un'esperienza di vita monastica domenicana.
Artigianato: La Farmacia, fondata nel 1436, situata in via Cavour, è la più antica della città. Numerosi i medicinali, i prodotti di cosmesi e gli amari a base di erbe e sostanze naturali.
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