Ultimo Aggiornamento: 24/02/2004
Regione: EMILIA ROMAGNA

Ordine: Monaci Benedettini Cassinesi
indirizzo: Via del Monte, 47023, Cesena
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Come arrivare: Con l'auostrada A14 si esce al casello di Cesena e si sale per l'ampia strada che si interpica sul colle (150m) dove si eleva l'Abbazia (1km). In treno si scende alla stazione ferroviaria e poi in taxi o con il bus n. 2. Percorso alternativo pedonale è l'antica Via delle Scalette, non carrozzabile, che sale dalla base alla cima ed è testimone del pio pellegrinaggio di migliaia di devoti.

Offre Ospitalità: SI

Dal passato al Presente: Il vasto complesso benedettino (XII sec.) domina la città insieme all'annessa Chiesa, sorta sul luogo di un precedente oratorio eretto dal Vescovo di Cesena (950). Intorno alla metà del Trecento Francesco Ordelaffi, signore di Forlì, conquistò l'Abbazia e la tramutò in castello. Nel 1423 entrò a far parte della Congregazione Cassinese di Santa Giustina di Padova. Durante l'ultima guerra mondiale subì gravi danni e dovette essere totalmente ristrutturata.

La visita: La Chiesa conserva pregevoli opere cinquecentesche, fra cui la Presentazione al Tempio di Francesco Francia, e il coro ligneo intagliato e intarsiato, opera di Giuseppe Scalvini. In Sacrestia si trovano molte tavolette votive, più di 2000 ex-voto, alcune delle quali del XV secolo. Del Monastero fanno parte: il Chiostro Grande, con al centro un pozzo marmoreo; la Sala Capitolare, dalla volta affrescata, e la Cappella degli Alunni, con una graziosa Annunciazione. La Biblioteca ha 40.000 volumi, con rare edizioni di carattere ecclesiastico.

Attività religiose: attivita_religiose

Foresteria: A tutti coloro (uomini) che sono interessati a seguire per un breve periodo la vita monastica sono destinate alcune camere. Il soggiorno deve essere concordato con il Priore Padre Agostino.

Artigianato: Nel negozio (aperto tutti i giorni, 8-12 e 15-18) sono in vendita le specialità dei Monaci: miele, propoli, pappa reale; Amaro del Monte, a base di erbe che loro stessi coltivano; vini Sangiovese e Albana, secco e dolce. Vini che invechiano nella monumentale cantina del Quattrocento e che sono prodotti dai vigneti dell'azienda agricola del Monastero. Funziona anche un Laboratorio di restauro e rilegatura del libro.